giovedì 29 dicembre 2011

In famiglia si lavora gratis ... ma attenzione

La giurisprudenza, generalmente, presume (salva prova contraria) che il lavoro sia svolto a titolo gratuito solo se a prestarlo è uno stretto congiunto (ad esempio, la moglie o il marito). In questa ipotesi, però, il lavoratore è tutelato dall'art. 230 bis del Codice civile secondo il quale il familiare che presta in modo continuativo la sua attività di lavoro nell'impresa familiare ha diritto al mantenimento, secondo le condizioni patrimoniali della famiglia e partecipa agli utili dell'impesa nonché agli incrementi dell'azienda.

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