venerdì 24 febbraio 2012

Collaboratori domestici - aggiornati i contributi al 1° gennaio 2012


Sono stati aggiornati, secondo l’indice Istat, i contributi previ­denziali e assistenziali dovuti all’Inps per i collaboratori domestici. Lo ha reso noto l’Isti­tuto previdenziale in una recente circolare, contenente i nuovi importi.

I contributi sono calcolati in modo diverso a seconda che il collaboratore familiare pre­sti la propria attività lavorativa con orario in­feriore o superiore alle 24 ore settimanali. Se non supera le 24 ore, il contributo orario è commisurato a tre diverse fasce di retribuzio­ne. Se l’orario, invece, è di almeno 25 ore set­timanali, il contributo orario prescinde dalla retribuzione corrisposta ed è fisso per tutte le ore lavorate. La retribuzione presa a riferi­mento per individuare il contributo corri­spondente comprende, oltre alla paga oraria concordata tra le parti, anche la tredicesima mensilità e l’eventuale indennità di vitto e al­loggio, calcolate in misura oraria.

Il contributo previdenziale, che garantisce la copertura assicurativa per la pensione, la maternità, la disoccupazione, gli assegni al nucleo familiare, nonché l’assicurazione con­tro gli infortuni e le malattie professionali, viene versato, oltre che per le ore di effettivo lavoro, anche per quelle di assenza comun­que retribuite (malattia, ferie, festività...).
Il versamento è trimestrale e deve essere effettuato entro i primi 10 giorni del trime­stre successivo a quello di riferimento. La prossima scadenza per il pagamento dei contributi, relativi al 1° trimestre (gennaio-marzo), sarà dunque il 10 aprile prossimo. In caso di cessazione del rapporto di lavoro, la contribuzione va versata entro 110 giorni suc­cessivi alla cessazione stessa. Il pagamento può essere effettuato tramite bollettino Mav, utilizzando il circuito “Reti amiche” (tabacc­herie, sportelli bancari di Unicredit) o i serv­izi on-line sul sito dell’Inps. Fonte: Famiglia Cristiana

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